Superati i 9.000 ingressi nelle prime tre settimane della mostra ospitata al Museo Civico Archeologico e aperta fino al 25 agosto, animata da incontri, dibattiti, notti bianche e visite guidate.

È aperta dall’11 giugno, anniversario della scomparsa di Enrico Berlinguer, la mostra a lui dedicata ed esposta al Museo Civico Archeologico di Bologna e ha già registrato una presenza straordinaria: oltre 9.000 visitatori nelle prime tre settimane.

“Evidentemente è una mostra di cui si sentiva l’esigenza. C’era bisogno di ricordare la figura di Berlinguer e la gente viene al museo con la voglia di guardare, di capire e anche di raccontarsi” commenta Mauro Roda, presidente di Fondazione Duemila – centro studi e ricerca sulla cultura, la formazione, l’innovazione politica e amministrativa – che organizza l’esposizione I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer insieme al Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri e all’Associazione Enrico Berlinguer – per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della sinistra italiana, in collaborazione con il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna, e a cura di Alessandro d’Onofrio, Alexander Höbel, Gregorio Sorgonà e Carlo De Maria.

Sono infatti in molti, nel flusso costante di pubblico, a voler lasciare un ricordo, una condivisione. Lo fanno parlando con i volontari – oltre una cinquantina – che accolgono i visitatori all’ingresso oppure lasciando un commento nel libro delle firme, le cui pagine vengono consumate molto velocemente.

“La cosa più bella: l’emozione delle persone con cui ho condiviso la visita, che hanno vissuto questo periodo storico” scrive Valeria.

Sorprendente la presenza di tanti giovani e di studenti attratti dalla figura del leader comunista, per conoscerne meglio la storia e per provare a rivivere un periodo fondamentale per il Paese, in cui sono state approvate tante riforme dello Stato sociale ancora oggi in vigore.

È proprio per i più giovani che il Museo e i promotori, in collaborazione con i Giovani Democratici di Bologna, hanno deciso di organizzare una notte bianca mercoledì 17 luglio: l’esposizione resterà aperta sino alla mezzanotte e sarà animata da visite guidate, musica dal vivo e un incontro con due dei Vignettisti per la Costituzione, Lido Contemori e Dino Aloi, che con la satira, l’ironia e il sarcasmo hanno commentato gli anni di Berlinguer, mossi dallo stesso spirito di impegno morale e di difesa dei valori della Costituzione.

Grande partecipazione anche agli incontri serali, organizzati nell’ambito della mostra, che vedono diversi esponenti della sinistra italiana e del mondo culturale emiliano romagnolo confrontarsi sulla figura, sui pensieri e sul lascito di Enrico Berlinguer.
Il primo luglio è intervenuto Gianni Cuperlo, ultimo segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), mentre oggi alle ore 18.00 Stefano Zamagni (Unibo), Giuditta Brunelli (Unife) e Walter Tega (Unibo) si confronteranno sui problemi della Democrazia e sull’applicazione della Costituzione e le insidie insite nelle sue riforme. Si prosegue venerdì 5 luglio con l’incontro con Massimo D’Alema e Simona Lembi; lunedì 8 luglio con il titolo “La pace al primo posto” un confronto tra Mons. Matteo Maria Zuppi e Walter Veltroni, moderati dalla prof.ssa Maria Giuseppina Muzzarelli (Unibo); mercoledì 10 dibatteranno della questione morale sollevata da Berlinguer, e della sua attualità, Alberto Melloni (Unimore) e Walter Tega (Unibo); il giorno successivo, l’11 luglio, “C’era una volta la politica” una riflessione con Pier Ferdinando Casini, Enrico Boselli e Salvatore Caronna; venerdì 12 sul tema dell’Austerità si confronteranno Paolo Capuzzo, Presidente della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Daniela Freddi, ricercatrice IRES; infine il 15 luglio Pierluigi Bersani con Daniela Preziosi, ricorderà la figura di Enrico Berlinguer.

Gli eventi, tutti a partecipazione gratuita e a ingresso libero senza bisogno di prenotazione, si svolgono nella sala Conferenze del museo.

A breve sarà reso pubblico anche il calendario della seconda parte del mese.

Già pubblicato, invece, il programma delle visite guidate per l’intero periodo di apertura della mostra, che alterna tour di carattere prettamente storico condotti dal prof. Tito Menzani (Unibo – 29 luglio e 22 agosto), a visite con un taglio più politico come quella guidata da Pierluigi Bersani (15 luglio). Particolarmente significativa, infine, la visita che sarà condotta il 2 agosto da Antonella Beccaria, vicedirettrice della Fondazione Bottega Finzioni e giornalista d’inchiesta che si è occupata dei principali casi di cronaca nera italiana come le stragi di Bologna, di Piazza Fontana e la banda della Uno bianca.

La mostra I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

INFO
Sede: Museo Civico Archeologico (Via dell’Archiginnasio, 2 – Bologna)
Apertura: dall’11 giugno al 25 agosto 2024
Ingresso: gratuito
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Chiuso il martedì

In collaborazione con: Con il patrocinio di:
Informazioni:
https://mostra.enricoberlinguer.org/
www.museibologna.it/archeologico
Facebook e Instagram: @Fondazioneduemila @Centrostudizangheri
Contatti:
mostraberlinguerbologna@gmail.com

La mostra a Bologna